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venerdì 31 luglio 2015

Sii forte. Sii tua.

Per le volte in cui sei andata avanti lo stesso, fingendo di lasciare indietro una mancanza…

Per le volte in cui hai messo toppe sui ricordi,
lasciando che facessero capolino nella tua vita, nel momento meno opportuno.

Per le volte che ti saresti rifugiata in un abbraccio, ma hai finto che non ti servisse, ma ti sei sentita forte ugualmente.

Per le volte in cui nessuno avrebbe potuto capire cosa sentivi dentro al petto, né comprendere quanto male facesse.

Per le volte in cui ti davi la buonanotte, tra camomille doppie e lacrimoni, e non t’addormentavi comunque.

Per le volte in cui, la mattina dopo, tiravi su le maniche, e ti sei buttata a capofitto nelle cose da fare, che sembra assurdo, ma non sempre si ha il tempo o la possibilità, di sentirsi fragili.

Non smettere. Di essere forte. Di tirare dritto.

Di ripeterti che ce la farai. Ce la farai. Certo che ce la farai.

Ci vuole più coraggio a fingersi forti.

Ci vuole più coraggio a tenersi al sicuro.

Ci vuole più coraggio a rimanere se stessi.

A non lasciarsi amalgamare, in questa realtà di bugiardi e finzioni, di gente senza tempo e senza sogni.

Non smettere mai di essere esattamente così.

Come solo tu puoi essere.

Cullati. Tieniti. Amati.

Sii forte. Sii tua.

(Gin)

Kira

Chi voglio prendere in giro?!

“Ma chi voglio prendere in giro?
Tu sarai sempre quella persona che cercherò tra la folla, anche quando non sarò più qui, anche quando ci trasferiremo da due parti del mondo opposte. Ti cercherò tra la gente che compra i regali di Natale, tra i bagnanti in spiaggia, tra le persone che aspettano il caffè al bancone del bar. Cercherò sempre i tuoi occhi, perché li ricorderò per sempre e, per quanto possa dirne, mi innamorerò sempre di qualcuno che ti somiglia un po’ o nel modo di fare o nel modo di parlare, di qualcuno che ha i capelli simili ai tuoi, il tuo profumo, gli occhi di quel colore. Cercherò e vorrò sempre qualcosa di te negli altri senza trovarlo mai. Sarai quella casa dalla quale traslochi, ma di cui tieni le chiavi della porta anche se i nuovi proprietari cambieranno la serratura. Sarai tutto quello da cui tornerò quando non avrò altro posto dove andare, sarai quella persona dalla quale aspetterò sempre un messaggio o una telefonata, anche quando sarò con qualcun altro. Sarai quello che vorrò sempre e quello che sceglierei ogni volta. Ti aspetterò come non aspetta quasi più nessuno: INVANO.”
Cit

Kira

mercoledì 29 luglio 2015

Il più!!

Crescendo,invece,mi sono convinto sempre di più e non so su quali basi,che nella vita ci sia un solo vero grande amore.Che esiste un principe azzurro per le donne e una principessa per gli uomini.L’anima gemella.E che gli altri alla fine siano soltanto comparse.Ero tutto contento all’idea che per una donna al mondo io ero il principe azzurro.Magari un coglione per il resto dell’universo femminile,magari insignificante,brutto,poco affascinante,magari con me Cenerentola sarebbe andata a casa alle dieci,dieci un quarto al massimo,Biancaneve dopo il mio bacio avrebbe fatto finta di morire nuovamente,ma per una…fatevi largo,io ero il principe azzurro.Il più bello,il più affascinante,il più interessante.Non è incredibile tutto questo?Non da un senso di responsabilità?A me questa cosa è sempre piaciuta.

– Fabio Volo –

Kira

martedì 28 luglio 2015

Maturità

Se sei maturo, non senti più il bisogno, anche se spesso totalmente inconsapevole, di dipendere affettivamente da un' altra persona, da quello che ti dà o non ti dà, da quello che ti dice o non ti dice, ma sei libero. Sei libero di essere te stesso,  completamente autonomo e soprattutto pronto a relazioni autentiche dove l'interdipendenza si sostituisce alla dipendenza: non ho bisogno dell' altro ma con lui comunico e scambio in maniera empatica e amorevole, con comprensione e rispetto. Ora ognuno è autonomo affettivamente e sta bene da solo, basta a se stesso, tuttavia sceglie consapevolmente di intrecciare il suo progetto di vita con l' altro e si cammina insieme, mano nella mano, celebrando le gioie e le bellezze del mondo.

Kira

Tu non sei la seconda scelta di nessuno

Ricorda: tu non sei la seconda scelta di nessuno.
Tu sei migliore di loro, non lo scordare mai, e se ti diranno che quella sbagliata sei te, abbi il coraggio di andartene anche se ti piange il cuore. Scoprirai con il tempo che era la cosa più giusta da fare, che non si meritavano ciò che avevi dentro, che sei troppo speciale per essere messa in disparte. Con il tempo troverai persone nuove, migliori, che capiranno in un secondo chi sei più di quanto abbiano fatto gli altri in tutti questi anni. Non farti mai sfiorare dal pensiero di cambiare per qualcuno: se sei così è perché le esperienze della vita ti hanno portata ad essere in questo modo, e cambiare vorrebbe dire rinnegare ciò che sei veramente, e fidati, è la cosa peggiore che tu possa fare. Chi vuole cambiare una persona, non la ama veramente. Chi ti vuole un giorno sì e uno no, non ti vuole bene veramente. Circondati di persone positive, solari, sincere, che possono solo farti del bene. Ricorda che sei la persona con la quale dovrai convivere tutta la vita, perciò prenditi cura di te stessa. Ricorda: tu non sei la seconda scelta di nessuno.
Cit

Kira

lunedì 27 luglio 2015

Roxette - Listen to tour heart

I know there's something in the wake of your smile. 
I get a notion from the look in your eyes, yea. 
You've built a love but that love falls apart. 
Your little piece of heaven turns too dark. 

Listen to your heart 
when he's calling for you. 
Listen to your heart 
there's nothing else you can do. 
I don't know where you're going 
and I don't know why, 
but listen to your heart 
before you tell him goodbye. 

Sometimes you wonder if this fight is worthwhile. 
The precious moments are all lost in the tide, yea. 
They're swept away and nothing is what is seems, 
the feeling of belonging to your dreams. 

Listen to your heart 
when he's calling for you. 
Listen to your heart 
there's nothing else you can do. 
I don't know where you're going 
and I don't know why, 
but listen to your heart 
before you tell him goodbye. 

And there are voices that want to be heard. 
So much to mention but you can't find the words. 
The scent of magic, the beauty that's been 
when love was wilder than the wind. 

Listen to your heart 
when he's calling for you. 
Listen to your heart 
there's nothing else you can do. 
I don't know where you're going 
and I don't know why, 
but listen to your heart 
before you tell him goodbye. 

Kira

Bianco o nero?

Cari lettori,
eccomi, sono tornata. Sono stata un po’ presa da altre faccende in questi giorni e il tempo per leggere e scrivere è stato veramente ridotto. Come vi dicevo sono via con tre bambini e per quanto siano adorabili e meravigliosi occupano gran parte della giornata.
Eppure il tempo per pensare ed organizzare alcuni miei pensieri me lo prendo comunque ;)
Sapete, ho sempre avuto una visione del tipo “Bianco o nero” nella mia vita. O mi ami o mi odi, o stiamo insieme o non ti considero neanche, o siamo amiche o non siamo amiche. Insomma o si o no. Non ho mai considerato il famoso grigio. Solo ora mi rendo conto di quanto questo tipo di pensiero sia sbagliato e controproducente. La vita è fatta di un miscuglio di cose. Come l’ ho capito?! L’ ho capito perché quest’ anno, durante il quale mi sono presa del tempo per me stessa, per conoscermi al meglio, per seguire una volta tanto ciò che la mia testa e il mio cuore dicevano, è stato illuminante. Ho fatto delle esperienze che mai avrei pensato di fare. Esperienze che credevo di non essere all’ altezza di sostenere, mentre i fatti hanno poi dimostrato che ne ero assolutamente in grado. Esperienze in cui ho dovuto affrontare le mie paure e superare certi miei limiti mentali. Diciamo che ho costretto me stessa a conoscere altri lati di me che tenevo all’ oscuro. Questo mi ha permesso di diventare me al 100%.
E così ho capito che la vita è un miscuglio di bello e brutto e quando impari ad apprezzare il brutto incominci ad amare infinitamente il bello. Una volta, parlando con un’ amica, mi disse che avrebbe voluto togliere del tutto la tristezza e le cose negative, ma ahimè, gli risposi che sono proprio quelle a formarci di più , a farci crescere, a farci diventare forti rispetto alle cose belle. Ci sono dei momenti in cui penso di essere stata per anni nella bambagia, nel comfort, nella comodità, nella palla di vetro.  Come spesso accade nella vita di ognuno di noi, ci sono stati più eventi negativi nella mia vita negli ultimi due anni che mi hanno fatto uscire da quella zona di comfort: prima fra tutte la morte di mio nonno, seconda l’ essermi lasciata con il mio ex fidanzato, terza dovermi reinventare, ultima amare di nuovo, in tutt’ altra maniera questa volta. E’ come se fossi cresciuta in rapidità, in un lampo. Molto bello ma molto destabilizzante.
Comunque sia, durante questo periodo ho capito che a volte i ricordi sono un mix di tante emozioni insieme. Se ripenso a mio nonno mi riporta alla memoria tutti i bei momenti passati insieme quando ero piccola o quando ero già grande ma per lui io ero sempre la sua nipotina più piccola. Mi ricordo anche quando stava molto male o quando ridevamo insieme o quando litigavamo e quanto ho sofferto quando ci ha lasciati. Gioia, felicità, tristezza, rabbia, dispiacere: tutto insieme. Così è lo stesso quando ripenso al mio ex fidanzato, che ho amato. E così è quando ripenso ad una persona in particolare, che per quanto abbia fatto un piccolo tratto di strada insieme a me, ho amato davvero. Amato in un modo particolare, strano, insolito, ma io so che, alla mia maniera, l’ ho amato e questo mi ha permesso di ricominciare a vivere.

I ricordi sono tutti pieni di tante emozioni positive e tante emozioni negative, ma bisogna imparare ad accettare ed apprezzare il passato, perché tutto quello che ci lasciamo indietro è ciò che ci forma nel profondo, e ciò che ci trasforma in NOI STESSI.

Kira

sabato 25 luglio 2015

Stravolta

Mi capita sempre.
Arrivo questo periodo dell' anno stravolta da tutto e da tutti.
Senza togliere niente a nessuno, ma ad un certo punto ho solo un gran bisogno di stare da sola, in montagna, e ritrovare me stessa, ritrovare la pace interiore, per poi ricominciare una nuova vita.
Kira

giovedì 23 luglio 2015

Siamo unici!

Ciò che ognuno di noi dovrebbe cominciare a fare è smettere di paragonarsi ad altri. Stiamo sempre a vedere chi è più bravo, chi è più bello, chi è più intelligente.
È così fin da piccoli, quando incominciamo a vedere altri bambini più bravi a scuola e noi ci sentiamo inferiori. Nessuno ci spiega che ogni persona ha le proprie qualità e che nessuno è inferiore ne superiore ad altri.
Siamo UNICI!
Però ci insegnano ad entrare in competizione. Sempre! È questa la realtà. Sembra che vinciamo dei premi se siamo i più bravi di tutti. Purtoppo non potremo mai sapere tutto di tutto, non potremo mai essere i migliori. Possiamo fare del nostro meglio, possiamo impegnarci, possiamo fare tante cose ma dovremmo pretendere il meglio da noi stessi e cercare di essere migliori di quello che eravamo il giorno prima. Poco importa quello che ha fatto un' altra persona.
Questa cosa del paragonare mi ha rovinata fino a qualche tempo fa. Ora ho deciso di smetterla. Il passato è là dove deve stare. Il futuro non lo conosco. Però so che oggi faccio del mio meglio per superare le mie paure e i miei limiti e tanto mi basta. Altri sono più avanti di me?! Può darsi. Altri sono più indietro di me?! Può darsi. Ma in fondo la vita non è una gara, è un' avventura da vivere al meglio seguendo i propri valori ed ideali.

Kira

Le donne forti!

"Le donne forti sono come uragani. Diventano indomabili, quasi irraggiungibili. Non si fermano davanti a nulla. Sono discrete e amano quasi in segreto. Hanno sguardi sicuri e il cuore pieno di lividi. Sorridono e ingoiano lacrime. Loro, sono le donne che fanno la differenza."
Luna Del Grande

Kira

martedì 21 luglio 2015

L' intelligenza è la capacità di adattarsi al cambiamento

Si dicono tante parole...
Si fanno tante promesse...
Si fanno tanti progetti...
Ma tutto cambia continuamente...
È un continuo riadattarsi alla vita ed ai suoi mille mutamenti...

“L’intelligenza è la capacità di adattarsi al cambiamento”
Stephen Hawking

Kira

Voglio essere single, ma insieme a te

Voglio che tu esca a bere una birra con gli amici. Voglio che, nel pieno dei postumi di una sbornia, mi chieda di raggiungerti perché desideri stringermi tra le braccia e voglio accoccolarmi accanto a te. Voglio che, appena sveglio, parli con me di tutto quello che ti passa per la testa ma che ti senta libero di fare dei piani diversi per il resto della giornata. Io farò altrettanto.

Voglio che mi racconti delle tue serate con gli amici. Che tu mi dica di quella ragazza al bar che non smetteva di guardarti. Voglio che mi scrivi quando sei ubriaco per dirmi cose senza senso, solo per assicurarti che anche io ti sto pensando.

Voglio ridere mentre facciamo l'amore, magari perché ci sentiamo goffi mentre sperimentiamo tra le lenzuola. Voglio che, mentre siamo con i nostri amici, tu mi prenda per mano e mi porti in un'altra stanza perché non resisti più e vuoi fare l'amore con me proprio lì, in quel momento. Già ci vedo mentre cerchiamo di essere più silenziosi possibile per non farci sentire.

Voglio mangiare con te, voglio sentirmi libera di parlarti di me e che tu faccia lo stesso. Voglio immaginare l'appartamento dei nostri sogni, pur sapendo che forse non andremo mai a vivere insieme. Voglio che tu mi racconti dei tuoi piani senza capo né coda. Voglio che tu mi sorprenda, che tu mi dica "Prendi il passaporto, partiamo!"

Voglio aver paura insieme a te. Voglio fare cose che non farei con nessun altro, solo perché con te mi sento sicura. Voglio rientrare a casa ubriaca dopo una serata con gli amici e voglio che tu mi prenda il viso tra le mani, mi baci e mi stringa forte.

Voglio che tu abbia la tua vita, che decida su due piedi di partire per un viaggio. Che mi lasci qui, sola e annoiata, ad aspettare che appaia un tuo "ciao" su Facebook. Non voglio sempre partecipare alle tue serate fuori e non voglio sempre doverti invitare alle mie. Così potremo raccontarcele a vicenda il giorno dopo.

Voglio qualcosa che sia, allo stesso tempo, semplice... ma non troppo. Qualcosa che mi metta in testa mille domande ma che mi consenta di conoscere la risposta appena sono vicina a te. Voglio che pensi che io sia bellissima, che tu sia orgoglioso di dirlo quando siamo insieme. Voglio sentirti dire che mi ami, proprio come farò io con te. Voglio che mi lasci camminare davanti a te così puoi goderti la vista del mio sedere.

Cit

Kira

lunedì 20 luglio 2015

Musica

When I'm tired and thinking cold
I hide in my music, forget the day
and dream of a girl I used to know
I closed my eyes and she slipped away
She slipped away. She slipped away. 

Boston - more than a feeling

Kira

domenica 19 luglio 2015

Tempo

Lo bramiamo.
Non riusciamo ad assaporarlo.
Ci scappa di mano costantemente.
A volte vorremmo che scorra veloce.
A volte vorremmo che scorra lentamente.
A volte ne vorremmo di più.
A volte vorremmo tornare indietro.
A volte vorremmo andare avanti.
Basterebbe fermarsi a godersi il momento presente senza pensare ne al passato ne al futuro.
Rimanere con la mente al qui e ora.

Kira


giovedì 16 luglio 2015

In viaggio

Cari lettori,
Lo so che non sono stata molto presente negli ultimi giorni, ma sono una donna confusinonaria, anzi diciamolo in modo più carino: sono una donna creativa ;)
Si, io amo fare mille cose insieme, le faccio tutte abbastanza bene, ma è la mia indole: un giorno sono al gattile, un giorno mi dedico alle amiche, un giorno studio, un giorno leggo i miei libri, un giorno scrivo sul blog e così ad oltranza.
Ma c' è un motivo se sono stata più assente: sono in viaggioooooo!! Sto andando a Baaaaaaath!!!!
Eh sì amici, starò via ben 2 settimane con quelle due pesti adorabili di cui vi parlavo. Andiamo all' avventuraaaaaaa!!!
Io adoro esplorare, conoscere nuova gente, nuovi posti, nuovi modi di vivere. Viaggiare è meraviglioso non trovate?! Allarga la prospettiva sul mondo e sulla vita. Apre la mente! ;)
Vi aggiornerò e sistemeró il blog non appena sarò più tranquilla!
Oggi stretto della manica sottoterra...aiutooooooo!!!

Kira

martedì 14 luglio 2015

Amore è un faro sempre fisso che sovrasta la tempesta


"Amore non è amore se muta quando scopre un mutamento
o tende a svanire
quando l' altro s' allontana.
Oh no! Amore è un faro sempre fisso che sovrasta la tempesta
e non vacilla mai.
Amore non muta in poche ore o settimane,
ma impavido resiste al giorno estremo del giudizio;
se questo è errore e mi sarà provato, io non ho mai scritto,
e nessuno ha mai amato."
W. Shakespeare

Kira

lunedì 13 luglio 2015

Dicono che...

Dicono che sono una ribelle...
Dicono che sono uno spirito libero...
Dicono che sono una pazza...
E forse è tutto vero...
Non amo le regole...
Amo sentirmi libera...
Sono curiosa fino alla follia...
Ma non mi sono mai piaciuta tanto come adesso!
Ora come ora voglio solo continuare ad essere tutto questo e vedere dove mi porta la corrente!

Kira

domenica 12 luglio 2015

Leggete!!

"Non leggete, come fanno i bambini, per divertirvi, o, come fanno gli ambiziosi per istruirvi. No, leggete per vivere."

Gustave Flaubert

Kira

sabato 11 luglio 2015

Indifferenti o non essere schiavi?

"Riuscire a staccarsi dalle cose del mondo vuol dire diventare indifferenti?
O vuol dire solo non esserne schiavi?"

Tiziano Terzani - La fine è il mio inizio

Kira

Charlie Brown è sempre fantastico!!

Quando si diventa forti?

"Quando si diventa forti?" chiesi. Ed ella con un delicato sorriso rispose: "Quando imparerai a non fare del male a nessuno."
Alejandro Jodorowsky

Kira

venerdì 10 luglio 2015

Buongiorno lettori!

Buongiorno lettori,
come state? Che lavoro fate nella vostra vita? Siete soddisfatti di voi stessi una volta tornati a casa o lavorate solo per guadagnare la “pagnotta”?
Ho iniziato questo post così perché nell’ ultimo anno ho pensato spesso alla mia situazione lavorativa/università.  Ciò che desidero davvero dalla vita è quello di poter fare un lavoro con passione, un lavoro che per quanto richieda impegno e sacrificio venga fatto con vero amore. Alla fine il lavoro occuperà gran parte del tempo di ognuno di noi e non credo sia giusto ne bello passarlo a fare una cosa che non piace.
Ma perché vi dico tutto questo?! Perché io mi sono iscritta all’ università Statale di Milano per diventare infermiera, ma non penso che sia il lavoro giusto. Durante le varie esperienze di tirocinio mi hanno detto spesso: “sei troppo empatica”, “sei troppo sensibile”, “sei troppo…”. Insomma, c’ era sempre qualcosa che non andava bene in me per questo lavoro. “Se vuoi fare questo mestiere devi cambiare, devi smussarti”, mi dicevano. Ed io pensavo: “Ma perché devo cambiare io? Non dovrebbe essere il lavoro ad andare bene per me?!” Vorrei fare un mestiere dove mi dicano ‘Lei è proprio la persona che stavamo cercando’. Ecco, è così che dovrebbe essere! O sbaglio? Sono troppo sognatrice?!
E poi essere sensibili è stupendo. Non voglio diventare una persona senza cuore solo perché devo andare bene per il lavoro. Non voglio e non accadrà! Punto!
Quest’ anno ho cercato un lavoretto come babysitter perché ne avevo bisogno soprattutto per staccare da casa e dalla quotidianità, ma anche perché è un tipo di lavoro che mi piace fare. I bambini mi hanno sempre adorata, sarà per il mio modo di fare calmo, non saprei.
Mi misi a cercare e casualmente trovai un annuncio interessante. Mandai il mio curriculum e dopo qualche oretta mi chiamarono per avere un colloquio conoscitivo il giorno seguente. Pensai: “Perfettooooo! Neanche il tempo di mandarlo e già mi chiamano”. Così trovo lavoro come tata presso questa famiglia con due bambini di 8 anni, gemelli. Dopo qualche giorno vengo a sapere che i bambini avevano subito bullismo a scuola e che se si comportavano in un certo modo con me era anche dovuto a questo. I genitori mi chiedevano di avere pazienza e sensibilità per comprendere e gestire la situazione al meglio, qualità che sono proprie del mio carattere.
Ricordo ancora come si comportavano con me all’ inizio: mi tenevano fuori dai loro discorsi, non potevo avvicinarmi, c’ era una barriera tra me e loro, ovviamente a causa della loro scarsa fiducia nei miei confronti, essendo comunque un estranea ed enfatizzata dalla situazione che avevano vissuto. Così, ho fatto fondo a tutta la pazienza che avevo dentro di me, ho atteso che piano piano si fidassero, ho aspettato che comprendessero che non avevo intenzione di fargli del male ma solo aiutarli e sostenerli. E ovviamente la situazione è cambiata: prima non mi dicevano nulla di come stavano emotivamente, si tenevano le loro emozioni dentro, mentre adesso sono un libro aperto. Se sono riuscita ad ottenere certi risultati con dei bimbi “problematici” forse è perché c’ è qualcosa nella predisposizione del mio carattere che mi permette di comprenderli, aiutarli e sostenerli in modo naturale. I bambini sono ancora così puri, vedono il mondo con altri occhi rispetto ad un adulto e se si vuole comprenderli e capire quello che stanno provando bisogna osservarli attentamente.
Durante questi mesi sono anche andata in vacanza con loro in modo da conoscerci meglio e migliorare il rapporto. Un giorno, quando eravamo in giro, chiesi ad uno dei due bambini come mai quando la mamma gli facesse una foto lui non sorridesse mai, cioè precisiamo, sorrideva ma non faceva vedere i denti, sembrava un sorrido trattenuto. Lui mi rispose che non gli piacevano i suoi denti davanti, troppo grossi e che neanche quelli sotto gli piacevano perché non erano bianchi bianchi come li avrebbe voluti. Ed io risposi “sai, anche io quando ero più piccola non sorridevo e anche fino a qualche anno fa facevo fatica, ma niente e nessuno deve mai toglierti il sorriso. E poi sei cosi bello con quelle fossette quando sorridi!” Volevo che capisse che era bello così, era bello anche con i denti un po’ più grossi e non bianchi rispetto a come li avrebbe voluti. Volevo che si volesse bene così com’ era, perché se me l’ avessero detto a me, tanti anni fa, forse avrei avuto una vita più facile sotto certi aspetti. Beh, sta di fatto che dopo questa cosa che gli ho detto ho visto spuntare un bel sorrisone pieno e non più trattenuto e questa cosa per me è stata una bella soddisfazione. E come diceva Robin Williams in un bellissimo film:

“Quando curi una malattia, puoi vincere o perdere. Quando ti prendi cura di una persona, si può solo vincere!”  Patch Adams

Perché vi ho detto tutto ciò?!! Perché penso di aver fatto una marea di errori e scelte sbagliate fino a questo momento della mia vita, ma alla fine siamo sempre in tempo per dare una svolta, un cambio netto. Già il solo fatto di accorgersi che certe cose non vanno, è un passo avanti rispetto al far finta che vada tutto bene.
Io cambierò rotta l’ anno prossimo! ;)
Spero che voi siate felici del lavoro che fate!


Kira

Apri gli occhi

"La vostra visione diventerà chiara
solo quando guarderete nel vostro cuore.
Chi guarda all' esterno, sogna.
Chi guarda all' interno, apre gli occhi."
Carl Gustav Jung

Kira

La vita è imprevedibile

Ci sono persone che mi sono state accanto per anni e non hanno capito nulla di me.
Poi incontri una persona...e basta uno sguardo per capirsi...
La vita è imprevedibile!

giovedì 9 luglio 2015

L' istinto

1) Accettati per ciò che sei realmente!
2) Non cercare di cambiarti!
3) Segui l' istinto!

Lei era solo l'amante da amare senza amore

‘Lei era solo l’amante da amare senza amore

Questo è ciò che pensò lui i giorni precedenti al loro incontro. Una delle tante, una da rivedere se gli fosse piaciuta, ma doveva essere semplicemente un’amante. Niente amore, nessun coinvolgimento, il cuore sarebbe dovuto stare fuori da quelle lenzuola.
E fu questo che pensò ancora mentre si preparava all’appuntamento, mentre l’avvertiva al telefono che stava arrivando, mentre scendeva le scale e mentre guidava la macchina che di lì a poco l’avrebbe portato da lei.
Niente cuore, solo pelle!
Non erano estranei, si conoscevano da un pò. Sapevano l’uno dell’altro, conoscevano le loro rispettive fantasie che per tante volte avevano accompagnato le loro interminabili telefonate. Non si erano mai assaggiati però, lo avevano solo immaginato quello che sarebbe stato. Adesso tra le sue mani, tra le sue labbra non vi era più la fantasia, c’era la sua pelle profumata, c’erano le sue labbra e le sue mani che lo cercavano insaziabili e lo compiacevano, lo viziavano e lo saziavano. Giaceva sdraiata accanto a lui adesso, vestita solo di un candido lezuolo. Lui la guardava, l’annusava, sapeva di tutte quelle cose che aveva sempre desiderato.
E lei era lì, per lui e con lui. Di lì a poco si sarebbero salutati ed immersi nuovamente nelle rispettive vite, ma in silenzio, stretti tra le braccia l’uno dell’altro, si erano confessati di non aver fatto sesso ma di essersi amati. L’avrebbe sicuramente rivista.
Lei, l’amante che in silenzio senza chiedere niente, più di chiunque altra, gli aveva dato l’amore…
“Lei era solo l’amante da amare senza amore.”
I. Santacroce

Kira

Il segreto per la felicità

"Il segreto per la felicità?
Avere cura del proprio corpo e della mente.
Non lamentarsi mai dei problemi.
Lascia andare via i rimorsi che fanno male, lascia il passato alle spalle perchè tanto non cambia, vivi il presente e non pensare troppo al futuro.
Lavora per vivere e non vivere per lavorare.
Ogni tanto siediti a giocare con un bambino, è il miglior modo per abbattere il peso della vita che noi adulti dobbiamo sopportare.
Goditi il momento senza pensare troppo alle conseguenze.
Se ami un persona dalle tutto il tuo amore, non permettere che la tua parte razionale ti blocchi.
Impara ad accettare anche la tristezza, è dà lì che riemerge la felicità.
Impara ad accettare anche i difetti di un amico.
Vivi la vita con la consapevolezza che ogni momento non vissuto è come un ricordo mai nato."
Hiretop Heleinod

Kira

mercoledì 8 luglio 2015

Il bello della vita

Cari lettori,
Qualche giorno fa ho finito di leggere Siddharta di Herman Hesse. Penso che questo sia uno di quei libri da leggere assolutamente almeno una volta nella vita e dico almeno, perché credo che una volta sola sia fin poca. Tutti i libri di un certo spessore vanno riletti nel corso degli anni, perché più passa il tempo e più le parole scritte in quel libro acquistano un altro valore.
Ho amato questo libro. E’ proprio uno di quelli che una volta finiti non sei più la stessa persona di prima. Quei libri che ti entrano dentro e non te ne liberi più. Le sue parole, i suoi concetti ti restano sulla pelle, nelle ossa, nel cuore.
C’ è tutto: l’ amore, l’ amicizia, la vita, il bene, il male.
Quando l’ ho iniziato mi sono subito immedesimata in Siddharta, perché come lui, avevo iniziato a covare la scontentezza. E così è stato per tutta la lettura. Come lui, ho vissuto nel mio piccolo certe situazioni simili: ho cercato pur con consapevolezza certe situazioni negative, ho cercato di comportarmi come si comportano gli uomini-bambini (così chiamati da lui quelli che si accontentano dei beni materiali, quelli che si dedicano al gioco, quelli che vogliono solo guadagnare), ho cercato l’ amore seppur nel modo sbagliato, ho imparato a pensare, aspettare e digiunare, ho imparato anche ad ascoltare gli altri attentamente e non solo quello che dicono con le parole, ma anche quello che non dicono, ma vorrebbero dire. Ed infine ho anche capito che ogni persona deve fare il suo percorso per arrivare a capire certe cose; c’ è chi c’ arriva prima, chi dopo, chi a metà strada, ma ogni persona ha i suoi tempi e non è giusto ne affrettarli, ne rallentarli.  
Siamo sempre alla ricerca di grandi cose, ma alla fine il bello della vita è la vita stessa!
La sola possibilità di stare all’ aria aperta, di respirare aria pura, di sentire la sabbia morbida sotto i piedi, di sentire il sole che ci scalda o il canticchiare degli uccelli. E’ questo il bello! Solo che finchè hai gli occhi puntati verso grandi obiettivi non te ne accorgi, lo capisci solo quando ti fermi ed hai tempo per comprendere. E forse io l’ ho capito perché il tempo me lo sono presa, rinunciando ad altro. Perché è così: per ogni cosa, c’ è un prezzo da pagare.


Kira

Oriana Fallaci


"Ogni tuo gesto è un ingenuo trasporto d'amore, una goffa preghiera di essere amato, e la spavalderia di prima s'è dileguata. Ti cade la forchetta, ti cade il cucchiaio, e d'un tratto arrossisci come un bambino, mi porgi il regalo tenuto da parte per il mio ritorno: un foglio spiegazzato, coperto da una calligrafia minutissima. "Alekos! Cos'è?" "La poesia che preferisco, Viaggio. Te l'ho dedicata, guarda: c'è il tuo nome ora per titolo." Poi me la traduci con quella voce che sventra l'anima. (...) Qui ti interrompi, mi spieghi che il viaggio è la vita, che la nave sei tu, una nave che non ha mai gettato l'ancora, che non la getterà mai, né l'ancora degli affetti, né l'ancora dei desideri, né l'ancora di un meritato riposo. Perché non ti rassegnerai mai, non ti stancherai mai di inseguire il sogno. E se ti chiedessi che sogno non sapresti rispondermi: oggi è un sogno cui dai nome libertà, domani potrebb'essere un sogno cui dare nome verità; non conta che siano o non siano obiettivi reali, conta rincorrerne il miraggio, la luce."
Oriana Fallaci - Un uomo

Kira

Shakespeare

"Gli innamorati sono come i pazzi: hanno sempre il cervello in gran bollore, ed una fantasia così feconda da riuscire a concepire più cose di quanto la ragione loro, a freddo, si mostra poi disposta ad accettare.
Pazzo, amante, poeta: tutti e tre sono composti sol di fantasia:"
W. Shakespeare

Kira

Raffinati intenditori

"Scopare la mente di una donna è un vizio da raffinati intenditori, gli altri si accontentano del corpo."
Charles Bukowski

Kira

martedì 7 luglio 2015

Ed eccomi qui

Ed eccomi qui. E' iniziato tutto per gioco, per sfidare me stessa, per mettermi alla prova, ma ora mi sento un fiume in piena. Ho un vortice di parole e pensieri che non riesco a fermare, che voglio assolutamente mettere nero su bianco. Sarà perchè sono sempre stata una persona silenziosa e come capita alle persone così, ho avuto spesso molto da dire, ma non ho mai trovato la grinta e la voglia di farlo. Un po' per paura di non essere compresa, un po' per paura di essere giudicata, un po' perche non mi sono mai sentita all' altezza di certe cose (sbagliando, purtroppo!). Ma poi si cambia. Capita a tutti di arrivare ad un punto morto, di sentire che la propria vita non sta andando come avremmo desiderato, sperato o voluto che andasse. Sentiamo che piano piano stiamo morendo dentro. Non sappiamo bene cosa ci sia che non va, ma sappiamo che non stiamo bene, non siamo felici, non siamo sereni. Insomma, non siamo soddisfatti di noi stessi! 
Quando ci si sente così, vuol dire che è tempo di cambiamenti. Ci vuole molto coraggio e forza per affrontare queste situazioni, ma stare fermi è molto peggio.

Kira

Fantasticando

"A volte mi immagino così: seduta ad un tavolino di un bar all' aperto, in una città come Firenze o Roma, con lo sguardo distratto e la mente immersa nei miei mille pensieri. Intorno a me tanti fogli pieni di parole ed il cuore colmo di voglia di raccontare storie."

Kira

Ernest Hemingway

Tu non sei i tuoi anni,
nè la taglia che indossi,
non sei il tuo peso
o il colore dei tuoi capelli.
Non sei il tuo nome,
o le fossette sulle tue guance,
sei tutti i libri che hai letto,
e tutte le parole che dici,
sei la tua voce assonnata al mattino
e i sorrisi che provi a nascondere,
sei la dolcezza della tua risata
e ogni lacrima versata,
sei le canzoni urlate così forte,
quando sapevi di esser tutta sola,
sei anche i posti in cui sei stata
e il solo che davvero chiami casa,
sei tutto ciò in cui credi,
e le persone a cui vuoi bene,
sei le fotografie nelle tua camera
e il futuro che dipingi.
Sei fatta di così tanta bellezza
ma forse tutto ciò ti sfugge
da quando hai deciso di essere
tutto quello che non sei.
Ernest Hemingway

Kira

Non lo so

"Non so neanche io dove mi porterà questa cosa.
Non so se sia la scelta giusta.
So solo che mi sento nel mio elemento naturale.
Quando scrivo mi sento viva. Respiro aria pura.
Scrivo, cancello, correggo, riscrivo.
Non sono mai soddisfatta, ma è meraviglioso così com' è."

Kira

Occhi così belli

"Occhi così belli che sorridono, la bocca un poco imbronciata, le labbra che si mostrano come se stessero per scoppiare in una risata per la tua impotenza."
Charles Bukowski

Kira

lunedì 6 luglio 2015

Questo non è un addio!

"Lo so, lo so che un giorno ci rivedremo.
Tu avrai quella luce particolare negli occhi. Quella che si ha quando non ci si aspetta più niente dalla vita, ma lei decide di stupirti portandoti a me.
Io, invece, avrò quello sguardo intenso ma dolce. Quello che di solito la gente fa fatica a sostenere.
Capiremo quanto ci siamo mancati in tutto questo tempo e un brivido ci attraverserà il corpo quando finalmente ci baceremo con ardore, come solo noi possiamo fare!"
Kira

Motivo della creazione del blog

Amici lettori,
Sono qui a lavoro, ma la mia mente è come sempre sulle nuvole e tra una pausa e un' altra, ho pensato di scrivervi qualcosa riguardo al motivo della creazione di questo blog.
Dovete sapere che dire che sono una lettrice è riduttivo. Per me i libri sono proprio il mio cibo quotidiano, sono una fanatica e leggo di tutto. A volte romantici, a volte storici, a volte fantasy, a volte psicologici, a volte gialli, a volte classici e anche le mitiche fiabe per bambini che sono ricche di messaggi veri e puri.
E poi leggo in un modo particolare: sono capace di iniziare un libro, poi trovarne un' altro sotto mano più interessante ed iniziare anche quello. La cosa più bella di tutto ciò è che riesco a ricordarmi dove sono rimasta con ogni singolo libro, riprenderlo in mano dopo qualche tempo e finirlo come se lo avessi iniziato pochi giorni prima. Sinceramente non so neanche io come faccio, però ha il suo senso per la mia testa. Forse ho bisogno di tanti input diversi, chi lo sa! ;) (capita anche a voi?!)
Comunque sia, qualche giorno fa, tra il miscuglio di libri che avevo in standby, ne ho finito uno di Oriana Fallaci che mi ha molto colpita. Qualcuno di voi ha letto un suo libro? Io la trovo molto affascinante. Per ora ho letto solo uno dei suoi libri ma conto di leggerne alcuni dei suoi più belli nel giro di qualche mesetto.
Tornando a noi, il motivo per cui ho deciso di aprire questo blog dipende appunto dal fatto che, essendo venuta a conoscenza di alcune sue idee e pensieri, i quali ho trovato essere molto interessanti, la lampadina nella mia testolina si è accesa, molto luminosa! Eurekaaaaa! Idea! Blog!
Penso che tutti sappiate qualcosa riguardo a questo personaggio che in quegli anni ha avuto un grande successo. Già, perché lei ha sempre espresso le sue idee da un punto di vista soggettivo. Non la spaventava nulla: critiche, minacce, non cambiava nulla, lei era testarda, andava avanti per la sua strada. Era giornalista si, ma si riteneva soprattutto scrittrice e come tale diceva le cose dal suo punto di vista.
Ma per farvi capire cosa mi ha davvero entusiasmato del suo libro, eccovi un pensiero che ho amato alla follia durante la lettura:

"Vedete, le persone credono che essere uno scrittore significhi solo scrivere. L' atto della scrittura. Non è così, perché non si esaurisce tutto lì: l' atto della scrittura è piuttosto una conseguenza dell'essere uno scrittore. Sapete, uno scrittore è una persona molto particolare, uno strano animale davvero. È in effetti una curiosa combinazione di intuito, immaginazione, intelletto, sensibilità, e vede ció che gli altri non vedono, sente come gli altri non sentono, pensa come gli altri non pensano, e la sua intelligenza è di tipo così diverso da quella usuale, talmente peculiare direi, da non poter essere misurata attraverso i test di intelligenza cui vengono sottoposte le altre persone."
Oriana Fallaci

Così, visto che anche io sento di avere alcune di queste qualità, mi sono chiesta "Chissà se in piccola parte posso anche io dire la mia ed essere una piccola scrittrice. Tentar non nuoce, no?"
Ecco, quindi spiegato il motivo di questa decisione. Sicuramente non parlerò solo di libri ma anche di me, della mia vita, del mio passato, di alcune mie idee e pensieri.
Quello che mi auguro da questo blog non è tanto quello di inculcare idee mie nella testa di altri, ma solo di scuotere un po' le coscienze di altre persone, magari condividere emozioni, pensieri, idee, insomma confrontarci. Non dovremo di certo essere convinti che le idee di alcuni siano giuste o non giuste, ma solo scambiarci opinioni e arricchirci! ;)
Mi rendo conto che non sono ancora molto brava nell' arte della scrittura, ma miglioreró!
Ah, dimenticavo di dirvi una cosa importante!! Questo blog è stato creato da me e quando sarò io a scrivere troverete la mia firma *Kira*. Uso questo nick perché così mi hanno chiamata i bimbi che ho conosciuto quest' anno, ai quali faccio da Tata e visto che gli voglio molto bene, ho deciso di tenere questo soprannome, per il momento.
Tutto questo per dirvi cosa, voi direte?! Ci arrivo, ci arrivo!
Tutto questo per dirvi che non sarò l'unica a scrivere su questo blog, ma ci sarà anche una mia cara amica che parteciperà e che si firmerà come vorrà (ancora non so come!). Ciascuna dirà ciò che vorrà e così voi saprete distinguere chi è delle due che scrive.
Ora vi saluto e spero che questa piccola idea possa diventare un' esperienza molto interessante, divertente ed avventurosa!
Ciaoooooo amiciiiiii!!! 

Kira

domenica 5 luglio 2015

Mi perdo mentre scrivo!

Quando incomincio a scrivere il tempo scappa, neanche me ne rendo conto.
Mi sono seduta qui stamattina con l' intenzione di dare giusto una sistemata al blog: scrivere qualcosa di me, di quello che penso, di come vivo, ma le ore sono passate inesorabili.
E' ora di pranzo, ma se non avessi guardato l' orologio non l' avrei mai detto. Starei ore ed ore a scrivere. Capisco ora quando leggevo certi libri in cui gli autori dicevano che stavano lì, alle loro scrivanie, talmente intenti a scrivere da non rendersi conto che le stagioni passavano.
Penso che questo accada quando c' è la passione. Hai un impulso talmente forte che non riesci a fermarlo. Ma poi, perchè dovremmo fermarlo?! L' istinto è una cosa meravigliosa ed è giusto seguirlo!

Kira

Buongiorno amici lettori!!

Buongiorno amici lettori,
come procedono le vostre letture? Io ho iniziato qualche giorno fa un bel libro di Massimo Recalcati: L' ora di lezione. Mi è stato consigliato da una donna che stimo molto. Una signora di 80 anni, non laureata che nella vita ha lavorato come sarta, ma quando parlo con lei sento che è una donna che Sa, una donna che Ragiona, una donna che negli 60', 70', 80' ha partecipato alle manifestazioni che hanno permesso a noi donne di oggi di avere tanti Diritti che prima non avevamo e dei quali, forse, molte di noi neanche se ne rendono conto.
Ma insomma, si sa che la maggior parte degli anziani, proprio per il loro vissuto, per quanto hanno letto, meritino ascolto e  attenzione. Sono saggi!!
Così, ho seguito l' istinto ed ho comprato questo libro.
Io sono una ragazza di 25 anni che sta studiando infermieristica. Nel mentre lavoro come babysitter, lavoro in pizzeria, faccio volontariato in un gattile ed esco con le amiche. Ma il tempo per leggere e per scrivere non deve mancare mai: E' INDISPENSABILE!
Tornando al libro che ho iniziato qualche giorno fa. È molto interessante. Tocca degli argomenti su cui mi sono sempre fatta molte domande anche io: come percepiscono gli alunni le ore di lezione ed il sapere?! Spesso e volentieri si va a scuola con il solo obiettivo di portare a casa dei bei voti, dei numeri, delle gratificazioni. Una volta finita l' interrogazione, il compito in classe, l' esame universitario, abbiamo tutti tabula rasa: perché?! Perché pochi professori e pochi alunni sanno ciò che dovrebbe essere davvero importante ricevere dall' istruzione e da un' ora di lezione.
L' obiettivo di una lezione non è tanto quello di prendere dei bei voti, quanto quello di riuscire a far incuriosire gli alunni.  Si tratta di fare in modo di renderli aperti al mondo, al sapere, pur riconoscendo il fatto che non si potrà saper tutto nella vita e che non esiste la perfezione.
Far capire loro che esiste molto di più di un voto e che quel voto non li rappresenta come persone, nel complesso.
Sono ancora in fase di lettura, a causa di altri impegni, ma devo dire che è stato un bell' investimento. Vi aggiornerò non appena possibile.
Voi cosa ne pensate riguardo al modo di insegnare dei nostri giorni??
Vi auguro una buona giornata e buona lettura ;)

Kira

venerdì 3 luglio 2015

L' Amore

"Diversamente, lei non sapeva amare. Sapeva farlo soltanto così. Con la mano tesa, il sorriso complice, i fogli imbrattati di poesia, gli occhi mai stanchi di guardarlo. Non conosceva altro modo e non v' era colpa per nessuno se lui, invece, di un amore cosi non sapeva tenerne il passo."
Serena Santorelli

Scienza e saggezza!

"La scienza si può comunicare, ma la saggezza no. Si può trovarla, si può viverla, si può farsene portare, si possono fare miracoli con essa, ma dirla e insegnarla non si può. Questo era ciò che già da giovane avevo più d' una volta presentito e che mi ha tenuto lontano dai maestri. Ho trovato un pensiero, Govinda, che tu riterrrai di nuovo uno scherzo o una pazzia, ma che è il migliore di tutti i miei pensieri. Ed è questo: d' ogni verità anche il contrario è vero! In altri termini: una verità si lascia enunciare e tradurre in parole soltanto quando è unilaterale. E unilaterale è tutto ciò che può essere concepito in pensieri ed espresso in parole, tutto unilaterale, tutto dimidiato, tutto privo di totalità, di sfericità, di unità. Quando il sublime Gotama nel suo insegnamento parlava del mondo era costretto a dividerlo in samsara e nirvana, in illusione e verità, sofferenza e liberazione. Non si può fare diversamente, non c' è altra via per chi vuol insegnare. Ma il mondo in sè, ciò che esiste intorno a noi e in noi, non è mai unilaterale. Mai un uomo, o un atto, è tutto samsara o tutto nirvana, mai un uomo è interamente santo o interamente peccatore. Sembra così, perchè noi siamo soggetti all' illusione che il tempo sia qualcosa di reale. Ma il tempo non è reale, Govinda; questo io l' ho appreso ripetutamente, in più di un' occasione. E se il tempo non è reale, allora neanche la discontinuità che sembra esservi tra il mondo e l' eternità, tra il dolore e la beatitudine, tra il male e il bene è un' illusione." 
Heman Hesse - Siddharta